Thursday 11 June 2015

INTERVISTA A MARTA, CO-FONDATRICE DI PANNOLINIAMO

La squadra di Pannoliniamo

Lo abbiamo ribadito tante volte: un parto positivo ci prepara naturalmente ad una genitorialità positiva. Per ognuno di noi, questo significherà un'avventura diversa. 
Qui vi presentiamo quella di Elena e Marta, che - in seguito alla nascita dei loro piccoli - hanno fondato un "centro di assistenza" per tutto quello che riguarda pannolini lavabili e altri accessori ecosostenibili. Abbiamo posto a Marta alcune domande e lei ci ha risposto a cuore aperto. 
Grazie Pannoliniamo.

Come vi chiamate?
Ciao a tutte, siamo due sorelle Elena e Marta. Siamo nate a Milano, poi la vita ci ha portate una in Piemonte e una in Trentino. Siamo entrambe mamme, io Marta di due gemelli di 2 anni e mezzo e Elena di un bimbo di un anno: ci unisce l’amore per i nostri figli e la volontà di crescerli nel modo più sano ed ecologico possibile!
Dopo la mia laurea in lingue, la nascita dei gemelli e un lavoro perso all’improvviso ho sentito il bisogno di mettermi in gioco.
I lavabili li scopro un po’ per caso durante la gravidanza e subito nasce la voglia di provare, studiare, approfondire. Iniziano i primi acquisti, soprattutto in Italia e in Inghilterra, navigando per il web alla ricerca di pannolini per neonati piccolini, prematuri e gemelli.

Per caso conosco Lucia, mamma di 2 bimbe utilizzatrice di pannolini lavabili, responsabile della pannolinoteca di Montanaro (TO) e con i suoi consigli la mia convinzione di usare i lavabili si consolida.

Poi nascono Margherita e Michele, tornano a casa a 10 giorni di vita e 2kg, e indossano il loro primo pannolino lavabile, un Bumgenius AIO xs. E iniziano le prime difficoltà: pannolini che perdono, modelli che non riesco ad usare, papà scettico...piano piano sperimento, provo modelli e assetti diversi. Intanto anche il papà sperimenta e trova i pannolini adatti a lui.

Nel Maggio 2014 nasce Samuele, il bimbo di mia sorella Elena, e con i suoi 4kg e tutti pannolini troppo stretti nel giro coscia lancia una nuova sfida. Di nuovo si prova, si cambia, si compra in Italia e all’estero, ci si confronta con altre mamme.

E’ così che un po’ alla volta matura l’idea di Pannoliamo, che prende forma lentamente a partire da Settembre 2014, grazie all’appoggio del progetto MIP della Regione Piemonte.

Ad aprile 2015 inizia l’avventura con l’apertura del sito web e le prime consulenze. Perchè Pannoliamo non è solo un negozio online che vende pannolini lavabili, assorbenti lavabili e altri accessori ecosostenibili per bimbi e donne, ma è anche consulenza gratuita da mamma a mamma, possibilità di toccare con mano i prodotti prima dell’acquisto e la garanzia che prima di tutto quei prodotti li abbiamo testati sui nostri figli.



Perché pensate che l'utilizzo di pannolini lavabili faccia parte di una genitorialità positiva? In che modo influisce sul rapporto genitori-figlio?

Se genitorialità positiva significa instaurare una relazione positiva con i propri figli, comprendere cosa pensano e provano fin da neonati, da questo punto di vista l’utilizzo dei pannolini lavabili permette di dedicarsi con più attenzione al rapporto con i nostri figli. Infatti la mamma che sceglie di usare i pannolini lavabili già in gravidanza dedica molto tempo a cercare di “capirci qualcosa di più”: quali sono i modelli, le taglie, come si indossano, come si lavano etc, dedica e investe del tempo in qualcosa che farà del bene al bambino che è in grembo. Una volta nato dedicherà del tempo a cogliere i segnali che manda suo figlio, cercherà di capire se al bambino quel particolare tessuto dà fastidio, se è troppo ingombrante, se deve cambiarlo più o meno spesso. Il fattore tempo diventa fondamentale e il dover rallentare per capire le esigenze del bambino aiuta a instaurare con lui un rapporto positivo. Il fattore tempo si ripercuote nella vita della mamma e del bambino più e più volte: per cambiare un pannolino lavabile ci vuole più tempo, il pannolino non si piega e di butta nella spazzatura ma va curato, si controlla che sia messo bene, si deve stoccare in modo opportuno, si deve lavare, stendere e riassemblare. Tutto tempo dedicato alla cura dei nostri figli.

Inoltre la scelta del pannolino lavabile probabilmente fa parte di una sensibilità generale maggiore della famiglia verso ciò che è ecologico; al giorno d’oggi sprecare risorse è un atto irresponsabile, utilizzare 'usa e getta' consegna ai nostri figli un mondo ancora più soffocato da rifiuti a lentissima degradabilità.



I pannolini lavabili sono indiscutibilmente etici ed ecologici. Ma una mamma sa che di fronte al caos della vita quotidiana la praticità è fondamentale. Cosa rispondete a chi pensa che i lavabili siano scomodi? 

Bisognerebbe inanzitutto capire cosa ogni mamma intende per “scomodo”! In generale se il problema è il lavaggio rispondiamo che i pannolini lavabili, una volta acquistato un buon detersivo bio (che andrebbe comunque usato anche senza pannolini lavabili) DEVONO essere lavati insieme al resto del bucato, a 40 o 60°, e che non richiedono nessun pretrattamento. Anzi basta rimuovere eventuali residui solidi e stoccarli in un bidone chiuso con coperchio (a secco) per massimo due/ tre giorni. Sfido io trovare una mamma che faccia meno di due/tre macchinate a settimana! Vanno stesi e riposti poi come la normale biancheria.
Se il problema sono gli odori, ci sono rimedi naturali efficaci per rimuoverli, opportune sacche in cui chiuderli e, come detto prima, un bidone con coperchio dove tenerli in attesa di lavaggio.
Un’altra questione può essere l’igiene: io mi chiedo meglio la plastica e la dermatite da pannolino o il cotone a contatto con la pelle del vostro bimbo per due/tre anni? Immaginatevi di dover tenere un assorbente esterno sempre ogni giorno per 2\3 anni: non vi darebbe fastidio?
Per concludere molte possono essere le problematiche, basta riflettere bene quali sono le proprie esigenze prima di acquistare i pannolini lavabili, se si hanno delle domande o dubbi chiedere consigli e consulenze agli incontri informativi sul territorio, ai negozi (soprattutto quelli online) o ai forum sui social network e questi diventeranno pratici come gli usa e getta, e sicuramente più ecologici!

Essere mamme sostenibili significa...?
Capire che per vivere bene e far crescere bene i nostri figli non è necessario spendere soldi in tante attrezzature e prodotti che utilizzeremo poco o anche per niente. Per essere mamme sostenibili bisogna innanzi tutto essere mamme che hanno voglia di informarsi, che hanno voglia di trovare l’alternativa (esiste quasi sempre!) alla moda del momento e al prodotto costoso (e spesso inutile). Per poi scegliere consapevolmente la strada migliore per se e i propri figli. Non vuol dire essere alternative, hippy, maniache, fissate... penso infatti che ogni mamma vorrebbe lasciare al proprio figlio un mondo migliore, più sano, più verde. Perchè non iniziare quindi nel proprio piccolo dalla nascita?

Quanto costano 3 anni di pannolini usa e getta e quanto 3 anni di lavabili?
In media ogni famiglia usa 500 euro di pannolini usa e getta all’anno per bambino, che nei tre anni sono in media 1550/1800 euro più una tonnellata di rifiuti prodotti che si smaltiranno in minimo 200 anni.
In media ogni famiglia spende 200-500 euro per un kit di circa 20 pannolini lavabili che può essere utilizzato poi per il secondo/terzo figlio.


Potete dire una cosa a tutte le mamme, cosa dite?
Sfruttate i punti informativi sul territorio come Pannoliamo, le pannolinoteche (funzionano come le biblioteche ma per i pannolini!), le reti di mamme della zona: usare pannolini lavabili per i vostri figli, assorbenti lavabili e coppetta mestruale per voi migliora la vostra e la loro salute, quella del portafoglio e del nostro pianeta! Prima di pensare che non fanno per voi chiedete a chi li usa, se potete toccateli con mano, fate almeno una prova prima di dire no!


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